L'acquario dolce di ieri

Decine di anni fa (e molto più), c'era già ovviamente una cultura acquariofila diffusa e già c'era chi comprava le proprie pareti di vetro per assemblare il tutto secondo un proprio progetto. Era in voga il classico aeratore, chiamato anche ossigenatore per la funzione principale che gli si voleva attribuire, anche se in effetti immette un semplice flusso d'aria e non ossigeno. Questa semplice azione forse ossigenava più per scambio in superficie dato dal movimento di rottura della tensione superficiale che per discioglimento dell'aria immessa (che contiene tanti gas differenti oltre l'ossigeno), disperdendo sicuramente l'anidride carbonica presente nell'acqua che invece è preziosa per le piante ma una volta molto meno calcolata. Addirittura oggi la si immette in aggiunta e si tende a muovere il meno possibile l'acqua (parlando di superficie) per evitarne la perdita, che data l'estrema volatilità del gas, può facilmente avvenire. Non mancano comunque esempi di come un aeratore può essere utile oggi, in casi critici di eccesso di sostanze nell'acqua, ammoniaca o cloro e in tutti quei casi dove il movimento serva appunto a disinquinare, in un certo senso, l'acqua da sostanze che possono passare dall'acqua all'aria gas velenosi. A me personalmente al primo allestimento, capitò un eccesso repentino di ammoniaca, molto pericoloso, risolto (almeno come picco) con una notte di acquario aperto ed aeratore. C'é chi mantiene acquari affascinanti solo con un aeratore, senza filtro né riscaldatore ed alcuni senza luce aggiuntiva a parte quella di una finestra ma sono acquari forse più difficili di quelli con la dotazione standard, almeno da avviare. E' calato l'uso prima più condiviso dell'amica torba, che acidifica l'acqua, abbassa il ph e rilascia molti acidi umici che colorano, donando quella tinta ambrata che rende per esempio più simile all'ambiente amazzonico il nostro acquario. Queste sostanze fanno bene a pesci e abbassano il Ph ma ovviamente sottraggono una parte di luce alle piante e quindi c'è da considerarlo. L'uso della torba è calato come avvengono tanti cambiamenti legati a modelli estetici più che tecnici o forse soppiantato da meglio pubblicizzate magie commerciali.