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Febbraio 2012 - Otocinclus con uova?

Escludendo l'idropsia, per evidente massa giallastra in semitrasparenza e ovidotto estrofesso, organo femminile, adesso spero di vedere qualcosa, anche solo un atto di deposizione prima che gli abitanti del mio acquario di comunità facciano piazza pulita. Questo perché è molto che il pesce ha le uova e il mio dubbio (secondo informazioni che non ho) è di avere mancato la pausa tra due "gestazioni" e di averne considerato due erroneamente come una sola ma dalla durata preoccupante.

Ecco le foto da vetro, quindi con addome appoggiato: si vede quella parte giallastra ed a ben guardare, si possono distinguere le uova una accanto all'altra.

Nella seconda foto di profilo intero, vediamo la massa di uova e il particolare dell'ovidotto estroflesso, fondamentale, oltre alla mole fisica del pesce, per sessare l'animale.

Bellissimo articolo informativo sull'argomento

http://www.acquarionline.it/acquari/index.php?option=com_content&task=view&id=151&Itemid=38

 

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Pare che le deposizioni avvengano sopratutto aderenti a foglie di Bacopa (Bacopa caroliniana) che l'Otocinclus sembra prediligere. Tuttavia casi speciali di deposizioni seui vetri pare siano accaduti. E alghe verdi tanto temute paiono graditissime e fattori importanti di facilitazione, quindi l'acquario brillante tipo swarovsky sembra essere controproducente.

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    Procederò, essendomi consultato su forum specifici, per la via più semplice ma meno fruttifera, ossia aspettaerò che la femmina deponga per poi prelevare le uova e isolarle nella nursery. La cosa ha poche  possibilità di successo, perché le uova possono essere introvabili o trovate prima dalle caridine e predate. Purtroppo non posso allestire un acquario di emergenza e quindi forse vedrò sfumare questo evento raro. Peccato perché pare che le uova una volta deposte si schiudano nel giro di due o tre giorni.

     

     

     

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    Presto una plafoniera a Led

    Ho ordinato su internet 20 led da 3w e relativo alimentatore (max per 18, 2 di riserva). Sono curioso di vederne l'effetto e posso pemettermi questa curiosità visto che la spesa è stata limitata. Spero che il risultato sia decente e io possa sostituire la scarsa illuminazione, scarsa di copertura, a T5 che ho. Attualmente per i miei 95 litri (in realtà meno per presenza di fondo e arredi) ho 36w di potenza, mentre piazzerò una plafoniera autocostruita da 54w, suddivisi in 18 led da 3w. L'unica vera variante, da verificare, è come reagiranno le piante ad uno sprettro luminoso meno completo dei miei T5, poiché ho scelto consapevolmente led freddi a 10000k che avranno molta radiazione blu e meno di altre gradazioni, inotre pare, a leggere su un autorevole forum che, la marca dei led che ho scelto (non certo la Top) in realtà dichiari più kelvin di quelli reali, pare fino a una paio di migliaia in meno. Questa eventualità l'accoglierei forse con positiva curiosità.  Ho a disposizione lenti a 60° e vedrò se e come metterle, per eventualmente concentrare la luce di led che hanno un cono a 110 gradi di default.

     

     

     

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    Fiocco rosa o Blu ?   Nata una Brotia Pagodula !

    (Trovata il 13/02/2012)

    La cosa mi fa molto piacere! Mi è sempre piaciuta questa puntuta e paziente mangiatrice di alghe e quando ho inserito due esemplari in più accanto a quello che avevo da tempo, non pensavo davvero che potessero figliare. Mi è capitato invece, scrutando le piante in una zona protetta e riparata di scoprire la nuova nata. E' circa 3-4 mm e spero sopravviva. Ho anche delle Clithon Corona che si accoppiano visibilmente ma le Brotia non le avevo viste darsi da fare. Felicitazioni quindi, magari ne troverò qualche altra.. chissà, non ho certo mai pensato l'acquario per loro!

     

     

     

     

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    15/02/2012 - La piccola Brotia è viva e lotta insieme a noi

    Isolata in una nursery di rete per preservarla dalla curiosità di Caridine Multidentata gigantesche. Ho aggiunto all'interno una roccia di lava con un'anubias radicata sopra, qualche filo di muschio, qualche piccolo sasso (tutte cose già presenti in vasca) e un pezzettino di alga Nori.

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    Ecco la mamma (o il papà), quì sotto

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    Iniziata la plafoniera led

    Grazie al prezioso aiuto di Filiberto, ecco pronta la struttura minima 50x27 circa in alluminio provvista di 18 led da 3w alimentati da opportuno aggeggio. Alla prova dei fatti, all'attacco della spina il bagliore è notevole e soddisfacente. (Vedi "Illuminazione" per la descrizione completa)

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    Competizione di due dei miei maschi di Pseudomugil Furcatus

     

     

     

     

     

     

     

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    24/02/2012 - Non c'é una senza tre !   Altre due sorelline scoperte !

    La mia Erica ha scoperto altre due sorelline, due mini Brotia pagodula !  Sono molto contento, anche perché questo vuol dire che non dovrò stare col patema di conservarne in vita una unica ma ho più possibilità di successo e, da quel che vedo, sono molto autonome. Queste due hanno la stessa dimensione di quella che ho trovato all'inizio e scovate sotto una roccia, sono sparite abbastanza in fretta dalla mia vista, dandomi appena il tempo di scattare qualche foto. Evviva !

     

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    24/02/2012 - Appena dopo le piccole Brotie, ecco spuntare una piccola Popondetta !

    Grazie alla Riccia Fluitans, come già mi era successo, le Popondette (Pseudomugil furcatus) si sono date da fare e in un angolo al sicuro in corrente ma protetta, ecco spuntare una piccola saetta!  Subito messa in Nursery. La sua coda più che oscilare praticamente vibra e il pesciolino è capace di scatti fulminei.

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    27/02/2012 - Inserite 3 Neocaridine sakura

    Con discreto azzardo, ho inserito 3 Sakura in vasca, ben sapendo che avrebbero potuto trasformarsi in mantinente in un lussuoso snack, per le caridone Jap. o qualche pesce. Fortunatamente, per come ho sempre alimentato i pesci e per la loro natura, evidentemente, la cosa è avvenuta senza traumi. L'acquario è pieno di rifugi, dal fondo alla superifcie e le Sakura inoltre, sembra abbiano capito subito la situazione, mantenendosi in posizioni sicure. Ho scelto questa specie per le caratteristiche più flessibili in quanto a temperatura. Le ho pagate tanto ma fortunatamente su tre una è femmina, senz'ombra di dubbio poiché ha le uova e già spostate sotto l'addome. La mia speranza è dare il via alla riproduzione, non per venderle ma solo perché si divertano un po'...

     

     

     

     

     

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    Si aggiunge un'altra popondetta

    Un'altra popondetta è stata messa in salvo. Un po' più piccola ha mostrato nei primi due giorni un comportamento strano, tendente a tratti all'immobilità, tanto che davanti all'apparente stordimento era da mettere in conto un rapido decesso. Invece l'avannotto si è ora stabilizzato e divide la Nursey con il precedente che sembra essere dotato già di un certo caratterino e della consapevolezza di essere il più grosso nei paraggi. Li sto nutrendo con cibo da avannotti secco, molto fine, che faccio affondare meccanicamente. Affondato sembra essere subito gradito mentre posto in galleggiamento è accolto più con calma, finché probabilmente non affonda. Aggiungo sotto una foto che mi è venuta particolarmente bene, credo sia l'esemplare più piccolo, in cui tracce di pigmenti dorati pian piano si infittiscono. Gli occhi sono ancora grandi e solo ad un esame molto ravvicinato si possono notare le pinne pettorali in movimento.

    Sembra che il ritmo di crescita sia buono e il movimento d'acqua (molto limitato) è stata una scelta voluta, ponendo il rifugio di rete con un lato vicino alla cascatella del filtro. Insieme ai pesci ci sono delle piccole physia, una piccola Brotia Pagodula, della riccia ed un pezzo di lava su cui c'é un'anubias, la quale sembra stare molto meglio adesso che dov'era prima. Ho posto sempre nella stessa nursery, una Sakura con uova, nella speranza che una volta schiuse i piccoli possano nutrirsi indisturbati. Questo dovrà avvenire finché le popondette sono piccole poichè se trovassero crostacei adatti alla loro bocca sarebbe un problema.

     

     

     

     

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    17/04/2012 - Conclusa plafoniera led

    Con molta soddisfazione è stata conclusa la plafoniera a Led con l'imprescindibile aiuto di Filiberto. Il risultato è ottimo, tutto in alluminio verniciato e sospeso con cavi d'acciaio, una mia idea. Per i dettagli andare nella sezione "illuminazione" di questo sito.

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    Piccole Popondette crescono

    Persa una popondetta fagocitata tempo fa dopo un'evasione dalla nursery, la seconda, se la cava molto bene. E' cresciuta ed è sempre molto attiva. Viene nutrita con cibo mini, quasi una polvere che ama mangiare appena sotto il pelo dell'acqua e guerreggia di tanto in tanto con la piccola Sakura in crescita con cui convive. Non si può capire ancora con sicurezza il sesso ma che è in perfetta salute lo si evince e questo fa piacere. E' stata spostata recentemente in una nursery di plastica trasparente mentre era stata protetta fino ad oggi da qualla di rete. L'impatto con la vista esterna è stato forte a quanto è sembrato. Ho aggiunto pertanto alcuni elementi, un poco di riccia e muschio per dare una sorte di rifugio per lo più "psicologico" al pesciolino, che sembra essersi calmato.

     

     

     

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    Piccole Brotie crescono, anche loro

    A quanto pare, oltre alle piccole trovate inizialmente unitamente alla giusta dose di stupore ne sono nate altre. Sembra che l'ambiente sia giusto e la quantità e qualità, a quanto pare, di alghe, sia buona. Quindi a guardar bene se ne vedono in giro, forse 4 o 5. Ecco una foto della più cresciuta, che possiamo dire, sorella maggiore. Le alghe, queste nemiche... beh non sempre o almeno non tutte.

     

     

     

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    10/05/2012

    La prima volta dell'Aponogeton longiplumosus

    Finalmente ecco fiorire una pianta robusta e generosa che mi accompagnava sin dalla prima vasca, travasata poi in quella nuova e quì fiorita. Tempo fa forse ci aveva già provato ma malauguratamente fu danneggiata da me che, forse non avevo nemmeno capito cosa stava accadendo. Il fiore è di un intenso lilla e si comporta come la cugina più comune, Aponogeton Ulvaceus. allungandosi nello stelo portatore verso la superficie e allungandosi ancora in qualche voluta, sino a gonfiarsi, erigersi e aprirsi. Dovrei verificare cosa comporta il fiore di questo colore, perché una volta lessi che c'é una differenza negli Aponogeton tra fiore bianco-giallo e fiore lilla-viola.

     

     

     

    I Popondetta hanno patito il caldo

    Consapevolmente e forse non responsabilmente l'acquario quest'anno non è stato munito di ventola di raffreddamento e purtroppo questa non curanza è capitata in una delle estati più torride e prolungate degli ultimi anni. E' rimasta solo una coppia di popondette e le piante hanno sicuramente accusato il colpo, in particolare quelle galleggianti, la riccia e il limnobium, com'anche la pogostemon sul fondo. Tutti gli altri sembrano aver affrontato decentemente i 30/31 gradi che in certi giorni hanno funestato l'interno della casa, mentre fuori si sono raggiunti agevolmente i 40°. La plafoniera a Led sembra, al contrario delle aspettative, aver limitato l'evaporazione acquea e di questo sono molto contento.

     

     

     

     

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    17/08/2012 - Nuovi ospiti - Macrognathus circumcinctus

    Dopo la "sfoltita" chiamiamola così, di pesci in vasca (ora solo una Popondetta maschio ed un avannotto),  ho preso una Macrognathus, anguilla asiatica dalla faccia affusolata. In realtà non è un pesce semplice, è il primo con cui dovrò usare attenzioni particolari, pare che si adatti difficilmente al secco e anche quando si adattasse, poi ne soffra, se alimentato in modo monotono. Ha bisogno di vivo o perlomeno congelato. Una nuova sfida. La sua presenza però ripaga è molto bello nei movimenti, sembra quasi intelligente il suo monitorare tutti piegando la testa e torcendo lievemente il muso a punta. Un eccellente esploratore e capace evasore. Già ha tentato di ficcarsi nel filtro a zainetto, probabilmente per l'attrazione della corrente a scendere.

    Indubbiamente il loro comportamento è interessante da osservare e dà sicuramente un tocco di vivacità alla vasca, se è quello che si cerca. Le casistiche dicono che oltre alle frequenti evasioni, spesso eleggono una tana da cui fanno fuori uscire solo la testa, si rimarcano le abitudini prettamente notturne. Tuttavia nel mio acquario, forse grazie alla grande quantità di rifugi ed alla buona quantità di piante si fanno vedere.

     

     

     

     

     

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    02/09/2012 - Nuovi ospiti - Danio Malabaricus

    Presa questa nuova specie, Originaria dell'India. E' molto veloce a mangiare, sembrano un gruppetto (5) di piranha questi pesciolini argentati, delle schegge d'acciaio. Non sono simpatici come le popondette ma compensano in fulminei scatti il loro aspetto serio. Nessun problema di adattamento, anzi. Ho notato che gradiscono la corrente davanti a cui di pongono un po' come per i kryptopterus bicirrhis. Sono un turbine quando mangiano in superficie e devo diversificare i mangimi per non nutrire solo loro.

     

     

     

     

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    10/09/2012 - Modifica a plafoniera led

    Osservato il funzionamento per buon tempo a questo punto (5 mesi) della plafoniera e sopratutto della scelta dei 10000k come qualità di luce, ho ordinato e montato con l'aiuto di Filiberto 10 led a 6000k per "ammorbidire" la luce (un mix pensato sin dall'inizio) e sperimentare (tengo i led vecchi nel caso questa soluzione più tradizionale non porti i vantaggi sperati) il risultato sulle piante, poiché se per Anubias, Cryptocoryne, Vallisneria, muschio e galleggianti i 10000k portano vantaggi perché le crescita delle piante suddette è accompagnata da zero alghe, è anche vero che Bacopa caroliniana e Limnobium levigatum non hanno gioito particolarmente della cosa, crescendo più lentamente anche se fiorendo come sempre, direi. Ora, ho fatto questo sia per quest'ultimo motivo e sia per vedere se riesco ad ottenere un'accelerazione di crescita del "pratino" di Cryptocoryne parva che vorrei e che comunque mi sta già dando soddisfazione. Avendo cambiato 10 led su 18 spero di non avere un'invasione di alghe ma conto anche nel generale buon equilibrio di sostanze che ho sempre avuto in vasca.

     

     

     

     

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    30/09/2012 - Arriva il Betta splendens

    A rinfoltire, se mai ce ne fosse bisogno, la mia già gremita vasca ecco l'ultimo ospite, un Betta splendens, varietà veil tail, blu metallico con ventrali rosseggianti, un vero spettacolo. Quello che un po' stupisce e la dice lunga sul mercato in generale, cosa che balza ancor più all'occhio al neofita dell'acquario, è quanta bellezza viene venduta a così poco prezzo (e trattata così male). Originario dell'asia il Betta (splendens) o pesce combattente, è facilmente reperibile ovunque ed allevato altrettanto ovunque non essendo di difficile riproduzione ed essendo una vecchissima conoscenza in acquariologia. Ama nuotare elegantemente in superficie e sostare appoggiato su oggetti e piante e non è un fulmine a mangiare, tenerne conto. Si fa comunque rispettare quando è il momento. Ho notato che conviene porgli del cibo in zone semicoperte da piante galleggianti, in modo da offrirgli una sorta di "privée" alimentare da frequentare con calma, fuori da turbinìo del miei Malabaricus, per esempio. Il fatto di offrire un ambiente vario e coperto da piante anche di superficie lo bendispone ad una vita attiva, sembra e appare ben meno statico di come ci se lo aspetta. Vedere quei pesci tenuti praticamente in un bicchiere d'acqua ferma, senza elementi di riparo è brutto e non c'é da stupirsi che stiano immobili sul fondo.

     

     

     

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    06/10/2012 - Nuova minivasca per le sakura

    All'Acquabeach di quest'anno c'erano varie cose attraenti, avrei voluto portare a casa qualcosa di vivo ma ho preferito che solo oggetti inanimati affrontassero il viaggio di ritorno (con fila) e ho preso una "casa" per le mie neo-caridine. Figlie delle 3 sakura iniziali che presi, ecco una decina di piccoli recuperati e insieme ai probabili genitori, messi nella mia nuova vaschetta, potrebbe essere 5 litri a dir tanto. L'illuminazione è data da 3 leds da 1w, due bianchi ed uno blu, 3w quindi per 200 lumen d'irradiazione. La tonalità dovrebbe essere 12000k (?!) mah... sarà. Comunque Ho riempito la vaschetta con pochissina torba di cocco, quasi un niente, poiché mi sono reso conto della scarsa qualità del materiale e ho tolto tutta quella messa precedentemente. Il fondo a parte questo rimasuglio che comunque in tale quantità non mi dispiace, è composto da Nature Soil di Oliver Knott, uno spessore di 3 cm di granulare non fertilizzato o quasi (credo un po' di ferro e basta) di cui ho letto peste e corna ma di cui posso lamentare solo il prezzo assurdo. Per la presenza di fertilizzanti posso dire che il test, cioé la messa di vivo come piccole caridine, non ha avuto conseguenze nonostante  la ridottissima quantità d'acqua e nessun elemento assorbente, quindi direi quasi con sicurezza che in questo fondo non c'é nulla di pericoloso anche per i pesci più delicati. Ho aggiunto un piccolo filtro a cascata con 4 cannolicchi, 4 di numero, tanto per non lasciarlo vuoto. Esso crea il movimento che comunque un minimo è necessario. La vegetazione è costituita dalla fedele immancabile Anubis nana (che non sembra soffrire la luce fredda anche se forte) e un pratino in divenire di Cryptocoryne parva, che spero mi dia soddisfazione. Arredamento con una bella "Dragon Stone". Insieme alle neocaridine anche una delle mie Clithon corona, spero che trovi da mangiare a sufficienza. Ogni tanto cambio due bicchieri d'acqua. Gli ospiti per adesso stanno bene. Una muta effettuata. Ho dovuto inserire anche un piccolo riscaldatore, l'inverno è alle porte e in casa si sta sui 20 gradi.

     

     

     

     

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    11/10/2012 - Sostituito alimentatore Leds

    Guastato l'alimentatore in uso è stato sostituito con uno che avevo messo intelligentemente di scorta. L'avevo fatto perché venendo dalla Cina, può essere un problema nell'immediato porre rimedio.

     

     

     

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    13/10/2012 - Immessa "la" Betta

    Il maschio di Betta splendens si è ambientato molto bene. Dopo un primo impatto connotato da un comportamento timido e riservato, cosa comunque nel suo carattere, ora, gironzola esplora e mangia con grande naturalezza. Ha imparato a farsi rispettare, cosa avvenuta dopo qualche pizzicata di "coda" da parte di alcuni inquilini attirati dallo sventolio blu scuro.  Insomma non sembra nemmeno infastidito dalla corrente che e si fa vedere. Quindi ho aggiunto una femmina molto bella, perché ripropone, mantenendo le caratteristiche tipiche femminili, banda laterale e pinne corte, gli stessi colori del maschio. Lui per fortuna ha condiviso la scelta, corteggiandola subito con gran ventaglio di pinne tese, davvero uno spettacolo bello e poi interessante, un corteggiamento da osservare nella sua evoluzione. Per adesso infatti la femmina non cede ma del resto si deve ancora ambientare.

    Corteggiamento Betta

     

     

     

    Betta femmina

     

     

     

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    Sofferta decisione - gli esodati - 01/11/2012

    Penso che ci si possa sbagliare a volte, sopratutto quando le informazioni sono scarse s'una data specie e come successo a me, non si sia potuto cogliere il comportamento tipico medio in una rapida osservazione pre-acquisto. Comprati il 02/09/2012 e immessi in vasca, i Danio malabaricus sono stati un cambiamento, come alimentazione, come tranquillità di tutti gli abitanti e come possibilità di evoluzione degli stessi. Mi sono sbagliato. Riportare indietro un pesce è un po' una sconfitta e uno stress per l'animale, cose di cui sentirsi in colpa, tuttavia, il non farlo è un ulteriore errore se non c'é altra via d'uscita. Sono pesci molto belli ed energici ma mangiano molto braccano qualsiasi cosa si muova, e rendono il proprio spazio di nuoto una proprietà privata. Crescono a gran velocità.

    PS: se vi capita di doverli acchiappare in un bell'acquario piantumato e arredato... prendetevi un pomeriggio.

     

     

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    Seconda fioritura dell'Aponogeton longiplumosus - 30/10/2012

    Rara a vedersi ma ripetutasi in questo autunno la fioritura lilla di questa specie di Aponogeton meno nota.

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    Un nuovo ingresso con un proposito preciso - 01/11/2012

    Nella stessa giornata che ha visto andarsene i Danio, ho introdotto due femmine di betta (scelte da Erica), più piccola della precedente, una blu\violastra ed una rossa. La già residente non le ha prese molto bene ma lo spazio è tale che la cosa non è un problema. Vedremo se con tre possibilità il maschio avrà più successo, trovando compagna meno schizzinosa e frigida della prima.

     

     

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    Scacco matto - 03/11/2012

    In effetti la mossa ha sortito il suo effetto. Il maschio ha preparato il nido all'angolo destro-anteriore vasca, ben visibile e ci si aspetta un accoppiamento a questo punto. La struttura di bolle, bianca tendente al giallastro sembra resistere alla debole corrente e all'aria.

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    Il nido del Betta

     

     

     

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    Love, love, love - 05/11/2012

    Eccoci, obiettivo raggiunto. Con emozione si è osservato ripetere l'accoppiamento con tanto di femmina estatica e maschio amorevole a recuperare le uova per poi metterle una ad una nel nido; infine è lo stesso maschio a fare la guardia giorno e notte.

    Accoppiamento Betta splendens

     

     

     

     

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    Installato impianto diffusione Co2 - 27/12/2012

    Dopo un certo periodo, per la verità alternato al non utilizzo, essendo già padrone del co2 casalingo, acqua-lievito-zucchero e assemblamenti con bottiglie robuste, flebo ecc... come la letteratura in rete può illustrare al meglio, mi sono fatto l'idea non sia vitale in assoluto, per le piante, dico vitale e non consigliabile. Tuttavia ora che ho una certa soddisfazione da un po' tutto, l'impianto co2 a bombola mi è parso opportuno, per nutrire il mio pseudo pratino che già sino ad oggi ha coraggiosamente dato colore al fondo scuro e variegato. Ovviamente senza essermi troppo informato sulla cosa avevo inizialmente puntato sui griffati Aquili, Askoll e via dicendo, peraltro ottimi, ovviamente. Ma come per fortuna succede, dopo un po' di studi sono stato disarmato da Filiberto che mi ha suggerito una strada davvero più economica e sempre utilizzando bombole sotto pressione, nel mio caso ricaricabili. Insomma, per quanto affascinato dal kit preposto da aziende nel campo dell'acquariofilia, mi sono deciso per una spesa di poco più che 35 €, dove ho riservato il costo maggiore al diffusore in vetro. Stasera ho installato in fretta e furia tutto e domani probabilmente finirò di regolare la pressione, il numero di bolle e tutte le pinzillacchere del caso... probabilmente finirò per andare ad occhio, come sempre. 

     

     

     

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    Terza fioritura dell'Aponogeton longiplumosus - 28/12/2012

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    30/12/2012 - Inseriti Cardinali e una Pekoltia vittata L103

    Vedi nella sezione "Pesci" i particolari delle specie.

     

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    Prime impressioni su Co2 - 15/01/2013

    Come regolare la pressione al di là delle bolle al minuto, tra bombola e diffusore sinterizzato? Eh sì, poiché la pressione utile è influenzata dalla colonna d'acqua che ha sopra, quindi dalla profondità a cui è messo il diffusore, e dalla "soglia" di funzionamento interno, ossia la camera di Co2 che deve raggiungere una certa spinta per passare dalla schiuma di vetro. Ho visto infatti che è facile regolare in eccesso il tutto pompando una bella dose ove, vedremo funzionare il diffusore e mantenere il flusso i bolle emesse ma spesso questo flusso è eccessivo, Péiù difficile è trovare infatti l'equilibrio tra pressione di "funzionamento" e corretta emissione utile alla vasca. Fatte quindi le dovute regolazioni già da subito ho notato l'azione discioglitrice sui sali dell'acqua depositati sul vetro. L'acqua sembra più tersa e la Vallisneria è stata la prima a "reagire" crescendo in altezza. Ecco dopo la Vallisneria manifestarsi un grosso beneficio per le cryptocoryne, più verdi, vigorose e in crescita. Bene anche le anubias che moltiplicano i getti.

     

     

     

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    Incidente di percorso - 20/01/2013

    Purtroppo può succedere, anche se nella mia storia di acquariofilo è un'esperienza poco frequente. Morta una parte dei pesci per motivazioni che possono andare da batteri intossicanti immessi in vasca con un cibo non correttamente conservato (e nemmeno toccato) all'asfissia improvvisa data da saturazione di Co2 (qualche dubbio) al movimento e messa in circolo di sostanze alzate da varie potatture e lavori su piante. Dai test nulla emerge, per cui la causa completamente accidentale rende la cosa solamente episodio triste da accettare. Se ne sono andati quattro Cardinali (su 14), tre Kryptopterus Bicirrhis (su 5) e l'unica popondetta rimasta, quella che era nata e cresciuta in vasca... Peccato. Insieme a questi, relativamente recenti ospiti, mi è doluto salutare un pesce che mi ha accompagnato dall'inizio, un Puntius Denisonii, prima nella 50lt e poi in questa vasca, passando inverni freddi, incidenti vari, estati torride, andirivieni di ferie. Mi dispiace. Lascerò passsare qualche giorno per verificare che sia tutto passato e poi reinserirò dei compagni per i Kryptopterus e Cardinali.

     

     

     

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    Stabilizzazione piante - 10/03/2013

    La sventura del 20 gennaio, ha avuto come conseguenze le acutizzazioni di situazioni critiche, andato il betta maschio che da sempre era affetto da una strana "muffa" boccale probabilmente malattia detta colonnare e andati anche tre cardinali per ichtio. Quindi uno squilibrio. Tuttavia ora la situazione è molto buona, i pesci stanno bene e la piante prosperano grazie all'addizione di potassio e carbonio in forma liquida, in più, con molta moderazione, continuo a immettere bolle di anidride carbonica.

     

     

     

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    Arrivo di Ramirezi baloon gialli - 6/04/2013

    Come si ambienteranno? Mah....

     

     

     

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    2020

    La Macrognathus circumcinctus del 2012, dopo una permanenza e crescita di 9 anni è finita fuori acquario di notte. Non era mai successo e non me l'aspettavo. Riposa in pace pacifica amica.