I Passi necessari

Proviamo a elencare i passi da fare dall'inizio e ci tengo a precisare la valenza di consigli personali che includono la concezione di adattare le specie di piante e di esseri viventi alle caratteristiche dell'acqua e non viceversa cambiando l'acqua, per mantenere pesci abituati a valori lontani dalla nostra di rubinetto, o almeno per iniziare io eviterei queste complicazioni non da poco. Se poi dal nostro rubinetto esce acqua con Ph vicino a 8 o valori di Gh e Kh impraticabili allora vi saremo costretti.

I passi seguenti possono essere variati significativamente nel caso avessimo un amico che ci fa dono di perlon o cannolicchi intrisi di batteri del proprio acquario (da trasportare in acqua e da non far permanere comunque troppo a lungo fuori vasca, magari una giornata in un barattolo macchina senza ossigeno). Questo "trapianto" può accelerare di molto la colonizzazione (dal passo 17 in poi) della nostra vasca nuova e curandoci di fare un ciclo di test cadenzato, dopo una ventina di giorni in presenza di valori sicuri, potremo inserire gamberi e lumache.

Facciamo attenzione al semplice fatto dell'iniziale illusoria mancanza di nitriti e nitrati, poiché non v'é quello che si definisce "carico biologico" ossia di prodotti di scarto animale e vegetale in quantità tale da permettere a volte l'irrobustirsi della flora batterica. Per questo andiamo aggiungendo a piccole dosi pizzichi di mangime nel filtro in modo da stimolare un'elaborazione batterico-enzimatica.

Le fasi tipiche sono acqua lattiginosa, la quale potrà presentarsi anche più volte, acqua gialla data dai tannini dei legni, muffe e mucillagini sui legni, patine dall'apparenza oleosa in superficie (meglio in questo caso una rottura di questo film che è batterico, tramite il getto d'acqua del filtro in modo da non inficiare gli scambi gassosi) piccole creature effimere come vermetti e piccoli crostacei, nonché qualche lumachina portata dalle piante. Il tutto è assolutamente normale. E fa parte del gioco.

    1. Definire luogo dove andra'  posto l'acquario (con attacchi elettrici, non vicino a termo e luoghi trafficati).
    2. Avere un'idea della grandezza della vasca andando per negozi o comprandola munita di mobiletto.
    3. Se non abbiamo comprato il mobiletto reperiamone uno, con criteri di robustezza adatti.
    4. Se necessario lavare la vasca con acqua e bicarbonato (o acqua Oss. diluita) ma mai con detergenti
    5. Bollire legni e rocce e lasciarli a bagno almeno una sett. (meno tempo a bagno = piu' acqua gialla)
    6. Sciacquare a lungo la sabbia o ghiaia per il fondo; non sciacquare il fondo fertilizzato !
    7. Porre a dimora definitiva l'acquario, lasciando un po' di spazio tra la vasca e il muro
    8. Testare l'acqua del proprio impianto in quanto a Ph, Kh, Gh e conducibilita' , quindi scegliere le piante
    9. Porre il fondo da piante distribuendolo con cura ed eventualmente le prime rocce e legni per interrarli
    10. Aggiungere il fondo inerte, ghiaietto o sabbia ponendo ultimi arredi e mettendo in sede le piante
    11. Se il filtro e' di tipo interno a ventosa installarlo adesso senza batteri in aggiunta
    12. Legare muschio sui legni e supporti, collocare riscaldatore, termometro ed eventuali accessori Co2
    13. Poggiare un piatto sul fondo e immettere un delicato getto d'acqua su quello per non smuovere sabbia
    14. Fermarsi a pochi cm d'acqua oltre la sabbia e sistemare meglio le piante usufruendo del bagnato
    15. Terminare l'immissione d'acqua ed addurre al filtro batteri di qualita'  e biocondizionatore nell'acqua
    16. Avvio filtro, riscaldatore, luci con timer, 3 giorni, quindi mettere un pizzico di mangime in filtro
    17. Attendere altri 3 giorni, aggiungere altri batteri e fare il primo giro di test nitriti e nitrati
    18. Attendere una settimana, quindi pizzico di mangime, osservazione se fenomeni batterici in acqua e legno
    19. Attendere due settimane quindi giro di test nitriti, nitrati, Ph, Kh
    20. Se test dopo altri 7 gg. sono ok e l'acqua ha odore buono, immettere N lumache e N Caridina Multidentata
    21. Operare un primo cambio d'acqua 15%
    22. Attendere tre giorni e fare un giro di test, nel frattempo nutrire I gamberi e le lumache in modo parco
    23. Proseguire per una settimana con test ogni due giorni e mantenimento fauna, eventuale cambio d'acqua
    24. Se tutto ok, selezionare pesci in base a valori dell'acqua, immettendone pochi tra di razza robusta
    25. Immettete con attenzione andando avanti una specie per mese curandovi della loro compatibilita' 
    26. Fare cambi parziali d'acqua a 4 gg. o settimanali del 15 % sifonando contemporaneamente

    Questi consigli espressi a punti, non sono infallibili ma di certo eviteranno gran parte dei disastri iniziali. La chiave di tutto è lo spirito d'osservazione che non deve mai mancare, che ci può far ragionare su ciò che accade a prescindere dalle informazioni "cartacee" che non ammettono le varianti caso per caso. Per questo invito ad usare vista e olfatto, l'odore dell'acqua è un grossolano ma importante dato, più che il colore o la limpidezza che traggono assolutamente in inganno.

    La scelta della fauna deve seguire alcune regole non solo per caratteristiche ideali dell'ambiente acquatico che offriamo chimicamente ma per compatibilità caratteriale dei conviventi per specie.