Le aggiunte possibili di elementi naturali con funzioni non solo estetiche

Una delle cose belle dell'acquario dolce è la possibilità di introdurre per fini estetici ed allo stesso tempo medicali e chimicamente migliorativi, nuovi elementi in vasca. Ci sono in commercio vari prodotti di origine assolutamente naturale, come le foglie di Catappa (Terminalia catappa) o ketapang, argille particolari come l'Akadama, torbe pure e come per le pigne di Ontano, reperibili anche da noi, risultano buone anche foglie di quercia, faggio, castagno, olmo. C'é chi ha provato anche la cannella (non in polvere chiaramente!). E' chiaro che se vogliamo curarci della raccolta, le foglie vanno reperite secche, in qualche modo stagionate, in posti che non siano parchi urbani soggetti ad inquinamento. Sarebbe davvero un peccato immettere schifezze quando facciamo tanto per non averne, quindi niente raccolte dubbie e bollitura obbligatoria oppure, per le pigne di ontano una bella passata al forno. Le qualità delle foglie di Catappa per esempio sembrano essere molteplici e taumaturgiche: Prevengono micosi di uova e pesci, rinforzano le secrezioni mucose e preservano la salute branchiale, acidificano l'acqua e sono integrative nelle diete di diverse specie, comprese decapodi come Caridine e Neocaridine. Le pigne di Ontano, hanno le stesse proprietà ma non svolgono il ruolo accessorio di rifugio come le foglie tuttavia, sono più facili da asportare se si vogliono sostituire con delle nuove. Pare che nella raccolta sia privilegiabile l'Ontano nero e quello napoletano mentre meno efficace sembrerebbe l'Ontano bianco. Come per i legni di raccolta, se si vogliono fare esperimenti, meglio evitare vegetali resinosi, conifere come pini, abeti ecc...