La nursery

In caso di lieto evento

Quando non possibile approntare una piccola vasca dedicata, rimanente la migliore soluzione si può introdurre in vasca una nursery. La nursery, come chiamata in inglese, è uno spazio, una gabbietta protettiva, fatta di plastica o di rete fine in cui vengono poste femmine in stato interessante, in procinto di partorire, femmine con piccoli, uova o piccoli formati, tutto a seconda delle specie. Come facile capire, questo accessorio è per prevenire predazioni da parte di altri abitanti della vasca com'anche dei genitori. Consideriamo che quella in plastica, anche se ha preposte feritoie e aperture per la circolazione dell'acqua, pone comunque una barriera e tende a creare zone morte più di quella in rete. Se avete delle caridine però, parlando di Multidentata (Japonica), quella di rete, normalmente da appendere tramite ganci al vetro, farà stare più a contatto con l'esterno il contenuto da proteggere e più a portata della curiosità operosa dei crostacei, che hanno la capacità di scalare la retina come il migliore degli alpinisti e anche di scavalcarla se la parte sporgente dall'acqua non è abbastanza alta e forse nemmeno questo basta... E' una cosa che devo ancora capire ma ho perso degli avannotti così, credo... Comunque, per completare le ovvietà, avremo depositi di risulta cibo, eventuali mute e feci sul fondo della nursery che andranno ripulite. Sopratutto nel caso di uova in maturazione, la pulizia e la circolazione dell'acqua dovrà essere buona e magari l'introduzione di qualche vegetale vivente su cui porle, una buona idea. Come facile da intuire i depositi organici di cui parliamo daranno, insieme all'efficacissimo supporto di rete, una bella mano alle alghe nell'instaurarsi a volte a livello da allevamento. Calcolare anche questo, tra le altre cose. Con crostacei come caridine può essere pure un vantaggio ma la scarsa circolazione d'acqua che può comportare questo fenomeno di colonizzazione, è notevole.

La nursery è un valido espediente che però è il caso di valutare bene se davvero opportuno adottare. Mi è capitato di avere avannotti fuori e dentro, dove il rischio c'era in effetti, per i non protetti. In un acquario però, dove la giusta quota di nascondigli esiste e dove alcune aree per motivi fisici rimangono interdette ai più grossi inquilini voraci, può essere superflua. 

Nel caso di cui parlo, gli avanotti ch'erano fuori sono sopravvissuti e sono cresciuti più velocemente degli altri, imparando anche a "stare al mondo" più di quelli protetti, rimasti piccoli e isolati.